Archivi per il mese di Agosto, 2014

minimi sistemi

Il senso di M. per il decostruttivismo

Da-da-da, Derrida, obladì obladà.

Me ne freco di Libeskind. E Gehry, non è cazzo suo. Adid? Stendiamo un chador pietoso sulle sue superfici scoperte. Le buttano qua e là, una ogni tanto, in giro per il pianeta. Mica so’ capaci di agglutinare, di pastrugnare a grappoloni come qua.

Los Angeles, Sidney, Bilbao????? Ecchettelodicoaffa’ …

Qua si sta molto più avanti, si sta oltre, si sta a tremila (metri quadri)!

Benvenuti nella repubblica indipendente di Aggettopoli, dove bande di narcotrafficanti si contendono il territorio per lo spaccio di una nuovissima sostanza stupefacente: cinque euro per una bustina di due grammi di Special Stallo. A decine se la ingollano, a centinaia se la fumano, a migliaia se la bevono. E le strade si popolano di mostri fuori come balconi.

Ci stava uno talmente strippato in overdose che cercava di convincere una palazzina a non sentirsi fuori sagoma, e un altro pretendente arriva, sempre a tremila, e se la fotte lui, la palazzina. Pare l’abbia fatta sciogliere quando le ha sussurrato suadente dentro la scala aperta: non ti preoccupare, sei perfetta, amo’, sei larga appena appena di seminterrato, ma ti assicuro, non si vede niente… neanche tu riesci a vedere il mio lato oscuro. trangui’

letteraria, minimi sistemi

Lunedì 4 agosto, a Modugno si parlerà di queste e di altre “corrispondenze d’amorosi sensi”. Ore 19.30, Libreria Paideia

Amaduzzi poggiò la mano sul registro. “Questi sono i verbali della prima commissione della circoscrizione che dirigo. Siamo alla quarta seduta consecutiva sull’area verde attrezzata per cani, si discute e ridiscute, senza costrutto e senza metodo …”.

[…]

“E a me di queste storie che me ne fotte?” grugnì Lovero unendo all’insù le dita di una mano e portandosele verso il petto, più volte.

“Fai finta di non capire? I temi da trattare sono sempre insufficienti per giustificare le sedute delle commissioni, e quindi i consiglieri cercano di spolpare al massimo quei pochi argomenti su cui è richiesto un parere, allungando il brodo con le più inverosimili giustificazioni: lo scopo? Dedicare alla materia il maggior numero di sedute possibili, per incassare i gettoni di presenza, più i rimborsi alle aziende di cui sono dipendenti”.

[…]

“E va bene, mi hai convinto. Me ne occuperò io”.

“Come ti pare, aspetto e spero! Intanto, per quanto mi riguarda, da questo mese bloccherò il pagamento dei gettoni di presenza ai consiglieri, e per quelli già liquidati farò intervenire la guardia di finanza!”.

“Hai proprio ingranato la quarta … Non vorresti concordare il da farsi?”

“Io non concordo un bel niente” sbraitò il dirigente.