• Mi piacerebbe che mi indicaste e commentaste brevemente almeno uno dei punti seguenti:
1) Il libro più illeggibile della vostra vita

 

2) Il programma televisivo più vergognoso / osceno / inutile

 

3) Il brano musicale più irritante

 

4) Il film meno riuscito

 

5) Una cosa per cui NON vale la pena vivere

 

Gli angeli di Borsellino è una roba che davvero indigna. Realizzato nel 2003 per ricordare anche il sacrificio degli agenti della scorta del giudice Paolo Borsellino cerca di spostare la lente su vita privata, sogni e frustrazioni della giovane Emanuela Loi. Ignobile la scelta di farla interpretare da Brigitta Boccoli. Uno strazio il risultato della sua recitazione, una squinzia disperata che doveva essere penosamente in cerca di un riflettore. Anche fulminato. Toni Garrani nei panni di Paolo Borsellino è nientaffatto credibile. Drammaturgia assente, ad essere comprensivi. Ma non si può davvero esserlo di fronte a una sciacallata del genere. Hanno preso l’eroico milieu del magisrato per trapiantarvi una trista adunanza di giovanetti pionieristicamente defilippizzati. Un’operazione invereconda. Da vedere perché sennò non si riesce a farsi un’idea della porcata autentica che è. Taccio del regista perché tanto non lo conosce nessuno e non vorrei essere io a correre il rischio di rilanciarne il nome.