L’evocazione di un ciclo organico sballato, come il ribaltarsi del naturale avvicendamento delle stagioni, è il tentativo di rappresentare allarmi e pericoli dalle connotazioni apocalittiche : la confusione tra sfera dei morti e sfera dei vivi stravolge a tal segno il processo di conoscenza della realtà da creare un universo particolarmente terrorizzante. la ruota dell’essere ne è oscenamente sovvertita. una roba da fornire un canone autorevolissimo anche per l’interpretazione di Romero e dei vari zombies da B-movies. per tacer di Sergio Citti che da quel suo film del 1989, per finezza lirica, esce come un gigante del pensiero occidentale. altroché.

invece è chiaro che a costituire il primato del medesimo pensiero è solo l’anaconda .