Il Sacco della città potrebbe anche esultare oggi per un successo cattoclericale che non lo riguarda se non per la parte in cui suggella un destino (che purtroppo invece lo riguarderà da vicino) già scritto nel suo cognome. Difficile sottrarsi a questo trastullo oggi. E altrettanto difficile, oggi, non constatare la tirannia di Eros e Tanathos, oggi, una giornata da preti scafati in cifre e scienze delle costruzioni. Cioè chierici specializzati in redditizi de profundis, impegolati all’inverosimile tanto nel laterizio mortuario quanto nell’omelia paracula prestampata dal parrocchione per aiutarti a mandar giù la polpetta avvelenata. Quanto all’eros, beh … quello è tutto mio ed è difficile dare un’idea del piacere che traggo mentre mi tocco il mio cognome guardando una città sempre più fetida e brutta.