VIGLIACCONI, MA PERCHE’ NON SIETE INTERVENUTI SULLA QUESTIONE DOMENICHE APERTE?!

DIAMINE, MI HA RISPOSTO SOLO CAPOCCIONE! MICA VI SI CHIEDE DI FARE LO SCIOPERO, DI FARE GLI INCENDIARII, DI, NONSIAMAI, ”SPUTARE NEL PIATTO IN CUI MANGIATE”.

VI SI CHIEDE SOLO UN CONTRIBUTO DI IDEE! Nel post precedente c’è solo una richiesta di informazioni aggiuntive rispetto a quel che ne so io, una preghiera di chiarimento rivolta umilmente da me a voi. E voi invece: un cazzo! Debbo constatare che non è stato possibile avere con voi né un approfondimento di conoscenza né un semplicissimo scambio di opinioni che, tra l’altro, non aveva come obiettivo polemiche gratuite o volgari contro chicchesia.

Bene, ditemi voi di che si tratta: spontanea indifferenza? deliberata indifferenza? paura o, peggio, omertà? Su su, lavoratori, anzi mezzi lavoratori (dato il part-time che indossiamo come un vestito logoro e piccolo di taglia).  O devo aggiungere anche mezzi uomini e omminicchi

Vi riporto un stralcio della Legge Regionale. Vediamo che spunto siete capaci di prenderne.

Nei comuni a economia prevalentemente turistica o nelle città d’arte, gli esercenti determinano liberamente gli orari di apertura e chiusura e possono derogare dall’obbligo della chiusura festiva e domenicale nelle domeniche e festività comprese nel periodo maggio-settembre. Il calendario delle domeniche e festività nelle quali è consentito derogare all’obbligo di chiusura viene definito dal comune.