Il titolo doveva essere Italia anno zero, ma visto l’abuso che s’è fatto dell’espressione neorealista ho finito per scegliere questo qui sopra, il quale comunque rimanda a una situazione di contendibilità del potere in uno scenario di merda. Il pezzo però è questo:

Non riesco davvero a capire cosa ci sia di ignobile, mostruoso, spaventoso, abominevole o finanche pericoloso nelle ultime dichiarazioni di Silvio Berlusconi a proposito del fascismo, e delle cose buone fatte da questo. Sono considerazioni, diciamo così, pressappochiste oppure analiticamente rozze ma niente di più. Gli hanno rimproverato la tempistica, il fatto cioè che a quelle parole abbia dato libero corso nel Giorno della Memoria, quando avrebbe fatto invece meglio a parlare di Male Assoluto a proposito del regime littorio. Beh, beato chi sa cosa sia il Male Assoluto. Io, per parte mia, non lo so affatto.


So invece, che in poco più di un anno il governo dei tecniciMonti, Fornero, Passera, Clini, etc. – ha polverizzato un intero paese, riuscendo in questa impresa molto meglio del ventennio fascista. So che la fotografia dell’Italia scattata all’indomani della cessazione della seconda guerra mondiale fornisce, con ogni probabilità, anche il ritratto della nostra nazione oggi. So, insomma, che la situazione odierna, sostituite macerie con ‘macerie’, è grosso modo la stessa del 1945.

Ora quello che voglio dire è questo: dal mio personale punto di vista c’era e c’è da battersi seriamente, rigorosamente e profondamente contro Monti e i suoi accoliti tecnocrati, e anche, anzi soprattutto, contro le forze politiche che hanno garantito il loro sostegno a questi asini dell’economia (altro che bocconiani, altro che competenza!),

tuttavia,

riconoscendo E la fallibilità della mia critica E l’opinabilità dell’operato del governo Monti, mai potrei parlare di Male Assoluto. Non ho questa presunzione, non questo fanatismo, non questo integralismo, non questa spocchia, non questa SUPERIORITÀ MORALE. Se ne avessi potrei altrettanto legittimamente affermare che il partito democratico nazionale, per esempio, o l’italia dei valori di Modugno (annullatasi, come tutte le altre italie dei valori, nella Rivoluzione Civile Ingroia) SONO il Male Assoluto oggi in Italia?